Descrizione
A differenza di quasi tutte le altre spezie, la senape è praticamente inodore; l’aroma è invece intenso e piccante, liberato dai semi polverizzati quando entrano in contatto con l’acqua. L’uso principale è con le carni, per attenuare il sapore di quelle grasse o impreziosire tagli poco gustosi, come il bollito. Dalla polvere dei semi miscelata con acqua, aceto e altri ingredienti, deriva la famosa salsa senape, nota anche come “mostarda”. Questo secondo nome risale al XIII secolo, quando in Francia e Inghilterra i semi di senape venivano aggiunti al mosto per conservarlo meglio.
Il termine deriva dal latino “mosto che arde”, per indicare la nota piccante. Le salse più note sono quelle di Digione e Bordeaux, ma sono conosciute anche quella inglese, arricchita con curcuma, e quella tedesca, spesso aromatizzata alle erbe. La senape marrone è inoltre utilizzata infine nelle macedonie di frutta sciroppata con acqua, zucchero e semi di senape marrone.
Ingredienti: semi di senape marrone.
Provenienza: paesi Balcanici.