Descrizione
Il termine Clementina è generico, identifica alcuni ibridi degli agrumi, ottenuti dall’incrocio tra arancia amara e mandarino. I frutti arancioni, identici ai mandaranci hanno una buccia arancione e una polpa dolce, ricca di succo. Sono il giusto compromesso tra il gusto dell’arancia, la praticità al consumo del mandarino (buccia e spicchi) e le dimensioni medie comprese tra l’uno e l’altro agrume. Hanno un elevatissimo contenuto in vitamina C (acido ascorbico), contengono anche notevoli quantità di acqua, di potassio e di fibra viscosa e non mancano medie quantità di zuccheri semplici. Sono inoltre ricchi di antiossidanti ed il loro consumo è considerato come una tra le maggiori azioni preventive (a lungo termine) delle malattie di natura metabolica o neoplastica.
In Cucina: si possono consumare freschi di stagione (interi o spremuti), oppure conservati sotto forma di marmellata, frutta disidratata o candita.
Curiosità: le clementine sono famose per l’assenza dei semi: questo è un fenomeno dovuto all’impollinazione con altri alberi del Genere Citrus di mandaranci selezionati nel tempo privi di semi.
